lunedì 30 settembre 2024

 

IL PECCATO, LA COSCIENZA,LA CONFESSIONE

dal Catechismo della Chiesa cattolica

 

Cos’è il peccato. Alcuni scienziati si domandano perché l’uomo di oggi usi tanti detergenti, saponi, shampoo e prodotti vari per l’igiene. Si sporca nel corpo e negli indumenti più degli antichi? No, dicono gli stessi scienziati, anzi. Poiché però avverte qualcosa di sporco all’interno e non conoscendo le cause, compra ed usa una moltitudine di detergenti e profumi per pulirsi. Ma il ‘cuore’ non si può pulire in tal modo, perché lo sporco interiore è profondo, intenso e diversificato. Dice S.Paolo: “Le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio” (Gal 5,19-21).

 

    I peccati possono essere distinti secondo il loro oggetto, come si fa per ogni atto umano, oppure secondo le virtù alle quali si oppongono, per eccesso o per difetto, oppure secondo i comandamenti cui si oppongono. Si possono anche suddividere a seconda che riguardino Dio, il prossimo o se stessi; si possono distinguere in peccati spirituali e carnali, o ancora in peccati di pensiero, di parola, di azione o di omissione. La radice del peccato è nel cuore dell’uomo, nella sua libera volontà, secondo quel che insegna il Signore: “Dal cuore…provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. Queste sono le cose che rendono immondo l’uomo”(Mt 15,19-20). Il cuore è anche la sede della carità, principio delle opere buone che il peccato ferisce (CCC 1852-1853).

 

    Quindi, il peccato, dice S.Agostino, è “una parola, un atto o un desiderio contrari alla Legge eterna”. E’ un’offesa a Dio. Si erge contro Dio in una disobbedienza contraria all’obbedienza di Cristo.

   Il peccato è un atto contrario alla ragione. Ferisce la natura dell’uomo ed attenta alla solidarietà umana.

   Scegliere deliberatamente, cioè sapendolo e volendolo, una cosa gravemente contraria alla Legge divina e al fine ultimo dell’uomo è commettere un peccato mortale. Esso distrugge in noi la carità, senza la quale la beatitudine eterna è impossibile. Se non ci si pente conduce alla morte eterna.

   Il peccato veniale rappresenta un disordine morale riparabile per mezzo della carità che tale peccato lascia sussistere in noi.

   La ripetizione dei peccati, anche veniali, genera i vizi, tra i quali si distinguono i peccati capitali, chiamati così perché generano altri peccati o vizi: la superbia, l’avarizia, l’invidia, l’ira, la lussuria, la golosità, la pigrizia o accidia. Vi sono anche peccati che gridano verso il cielo: l’omicidio volontario, il peccato impuro contro natura o comportamento omosessuale, l’oppressione dei poveri, la frode nel salario ai lavoratori.

  

    Il peccato è un atto personale. Inoltre abbiamo una responsabilità nei peccati commessi dagli altri, quando vi cooperiamo: prendendovi parte direttamente e volontariamente; comandandoli, consigliandoli, lodandoli o approvandoli; non denunciandoli o non impedendoli, quando si è tenuti a farlo; proteggendo coloro che commettono il male.

   Così il peccato rende gli uomini complici gli uni degli altri e fa regnare fra loro la concupiscenza-cioè lo stimolo al peccato-, la violenza e l’ingiustizia. I peccati sono all’origine di situazioni sociali e di istituzioni contrarie alla bontà divina. Le “strutture di peccato” sono espressione ed effetto dei peccati personali. Inducono le loro vittime a commettere, a loro volta, il male. In un senso analogico esse costituiscono un “peccato sociale” (CCC 1865-1869)

 

 

 

Che cos’è la coscienza. Nella Bibbia e nei Padri ‘il cuore’ sta ad indicare  l’affettività, la volontà e la ragione o capacità di conoscenza che ha l’uomo. S.Massimo dice che lo scopo è di conoscere, desiderare e volere Dio. Quando si rompe l’unità del cuore, accade il peccato. Il ‘cuore’ quindi corrisponde alla coscienza morale. “La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell’uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell’intimità propria” (GS 16).

    La coscienza morale è un giudizio della ragione, con il quale la persona umana riconosce la qualità morale di un atto concreto.

    Per l’uomo che ha commesso il male, la sentenza della propria coscienza rimane un pegno di conversione e di speranza.

    Una coscienza ben formata è retta e veritiera. Formula i suoi giudizi seguendo la ragione, in conformità al vero bene voluto dalla sapienza del Creatore. Ciascuno deve valersi dei mezzi atti a formare la propria coscienza.

    La coscienza morale può rimanere nell’ignoranza o dare giudizi erronei. Tali ignoranze e tali errori non sempre sono esenti da colpevolezza. Ciò avviene “quando l’uomo non si cura di cercare la verità e il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in seguito all’abitudine del peccato”(GS 16).

    La Parola di Dio è una luce sui nostri passi. La dobbiamo assimilare nella fede e nella preghiera e mettere in pratica. In tal modo si forma la coscienza morale(CCC 1795-1798; 1801-1802).

 

Come purificarsi dal peccato

Solo Dio Padre può farlo e radicalmente con la sua sorgente di grazia che è lo Spirito Santo, che ci perdona aiutandoci a fare memoria di Gesù il Figlio di Dio e ci ridona l’amore e la pace perduti col peccato. Per ottenere questo è necessario il sacramento della Confessione, preparata con l’esame di coscienza, e costituita da tre atti del penitente: il pentimento, ispirato dall’amore di carità verso Dio, così è perfetto; la manifestazione dei peccati al sacerdote, il proposito di non commetterne ancora e di soddisfare con le opere penitenziali (per es. carità, preghiera, digiuno). Si conclude con l’assoluzione da parte del sacerdote, cioè la liberazione dai vincoli negativi del peccato.

Gli effetti spirituali del sacramento sono: la riconciliazione con Dio che fa ricuperare la grazia perduta col peccato, la riconciliazione con la Chiesa, la remissione della pena eterna meritata a causa dei peccati mortali; la remissione, almeno in parte, delle pene temporali, conseguenze del peccato; la pace e la serenità della coscienza, e la consolazione spirituale; l’accrescimento delle forze spirituali per il combattimento cristiano. Mediante le indulgenze i fedeli possono ottenere per se stessi, e anche per le anime del purgatorio, la remissione delle pene temporali, conseguenze dei peccati (CCC 1490-1498).

 

Perché confessarsi

-    perché Dio si è fatto uomo nel Figlio Gesù e vuole che il peccato degli uomini sia perdonato attraverso gli uomini, per dare agli uomini la possibilità di perdonarsi gli uni gli altri; proprio l’umano diventa il mezzo visibile della grazia invisibile, il sacramento della Confessione- Penitenza-Riconciliazione. Perciò per un cristiano non ha senso dire: mi confesso direttamente a Dio. Invece il Signore ‘ascolta le confessioni’ attraverso i ministri della Chiesa, alla quale ha dato il potere di perdonare in suo nome (cf Mt 16, 19; Gv 20,23).

-     perché noi siamo peccatori! Ossia pensiamo e operiamo in modo contrario al Vangelo. Chi dice di essere senza peccato è bugiardo oppure cieco. 

 

 

 

E’ chiaro, pertanto, che per fare la Comunione è necessario: essere in grazia di Dio, sapere e pensare Chi si va a ricevere, osservare il digiuno prescritto.

 

 

 

CALENDARIO 2024-25

dell’ARCICONFRATERNITA DI SAN GIUSEPPE

                               via Filippo Corridoni, 20 – 70122 Bari – Tel e fax  080.5236352 

                      email: arc_sangiuseppe@alice.it     www.confraternitasangiuseppe.blog.it

 

La Chiesa a piazza Chiurlia, è aperta la domenica e i giorni festivi, dalle ore 9,30 alle 12,30; i giorni feriali, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 17,30 alle 19,30.

La S. Messa è celebrata: la Domenica e le Feste di precetto, alle ore 11;

il sabato, alle ore 19 in rito romano antico, valido per il precetto; i giorni feriali alle ore 19.

L'Adorazione Eucaristica: il giovedì, dalle ore 18 alle ore 19. 

La Devozione a S.Giuseppe: ogni mercoledì, ore 18,30, in particolare i ‘Sette Mercoledì Maggiori’ e il ‘Sacro Manto’(un mese), con preghiere speciali in preparazione alla festa del 19 marzo.

La Devozione al S.Bambino: il 25 di ogni mese, ore 18,30 (se cade di domenica, ore 10,30).

La Catechesi: l'ultimo sabato del mese dalle ore 17 alle 18,30: 28 set., 26 ott., 30 nov., 21dic., 25 gen., 22 feb., 29 mar., 26 apr., 31 mag., 28 giu.

Settembre 14 Esaltazione della S.Croce ore 19 S.Messa

Ottobre     6 Domenica XXVII per Annum ore 11: S.Messa – Supplica alla Madonna del Rosario

                 9 Transito del Venerabile Pio XII, papa(+1958): ore 19 S.Messa

Novembre 1 Tutti i Santi: ore 11 S.Messa

                                                                 2 Commemorazione dei Fedeli defunti: Camposanto: Cappella S.Sepolcro ore 9 S.Messa

                 2-9 ore 19 Ottavario per i confratelli defunti

     Libro della Vita: Antonio Scarpa, Eustachio Sisto,Toni Bux,Nando Conte. Pregate per loro!

               8 ore 17 Sede: Consulta

               24 N.S.Gesù Cristo re dell’Universo: ore 11: S.Messa conclusiva dell’Anno liturgico

Dicembre 1 I Domenica d’Avvento: ore 11 S.Messa d’inizio dell’Anno liturgico            

                6 S.Nicola: Anniversario dell’Ordinazione sacerdotale del Padre spirituale: ore 19 S.Messa

                8 Immacolata Concezione ore 11: S.Messa solenne

               15 III Domenica d’Avvento ore 11: S.Messa e benedizione delle statuine del S.Bambino 

               16 Inizio novena di Natale: ore 18.30 e S.Messa

               24 ore 23: Veglia e S.Messa solenne della Notte-APERTURA DELL’ANNO SANTO

               25 S.Natale ore 11: S.Messa solenne del Giorno

               29 S.Famiglia ore 11: S.Messa

               31 ore 18: S.Messa e Adorazione eucaristica di fine anno.

Gennaio   1   S.Madre di Dio - Capodanno ore 11:  S.Messa

                3   SS.Nome di Gesù – ore 19 S.Messa e Adorazione Eucaristica

                6   Epifania ore 11: S.Messa e bacio del S.Bambino – Colletta per i Migranti

              22 ore 18,30: Inizio dei ‘sette mercoledì maggiori’ in onore di S.Giuseppe; ore 19 S.Messa      

              23 Sposalizio della B.V.Maria e di S.Giuseppe: ore 11 S.Messa e benedizione dei confetti

              

Febbraio 2 Presentazione del Signore: ore 11 Benedizione delle candele per i confratelli presenti, processione del S.Bambino - Accensione della lampada e S.Messa

              18 ore 18,30: Inizio del Mese ('Sacro Manto') di S.Giuseppe

               22 ore 17: Assemblea dei confratelli per l’approvazione del bilancio

               27-28-1 Marzo: SS. Quarantore di Adorazione del SS.Sacramento

 

Marzo     5 Mercoledì delle Ceneri: Inizio della Quaresima: ore 19: S.Messa

             10 ore 18,30: Inizio novena di S.Giuseppe

16 Domenica II di Quaresima: ore 11: S.Messa per l’investitura dei nuovi membri    dell’Arciconfraternita

             18 Solennità di S.Giuseppe ore 17,00 Primi Vespri, S.Messa

 19 ore 9 Lodi e S.Messa per la Chiesa universale

                  ore 11 S.Messa e benedizione del pane

 ore 18,30: S.Messa solenne e processione (si invitano i confratelli a partecipare con la medaglia).

 20 ore 19 S.Messa del patrocinio di S.Giuseppe, in suffragio dei sacerdoti rettori della                                Chiesa e dei confratelli e consorelle defunti. Bacio della reliquia del Manto, a                               conclusione del mese dedicato al Santo.

             25 Annunciazione del Signore: ore 18 Adorazione Eucaristica e S.Messa      

Aprile   Settimana Santa

             13 Domenica delle Palme: ore 11 Processione e S.Messa (rami benedetti ai confr. presenti)                                                 

             15 Martedì santo ore 18: Confessione pasquale

             17 Giovedì santo ore 18: S.Messa e Adorazione eucaristica

             18 Venerdì santo ore 18: Adorazione della Croce – Colletta per la Terra Santa

                                      Deposizione del Crocifisso

             19 Sabato santo ore 21: Veglia pasquale

             20 Domenica di Risurrezione ore 11: S.Messa (acqua benedetta ai confratelli presenti)

             29 Transito del S.di Dio Tommaso M.Ruffo, arcivescovo di Bari(+1691): ore 19 S.Messa         

Maggio    1 S.Giuseppe lavoratore: ore 11 S.Messa

    2 ore 17 Sede: Consulta

                4 Domenica III di Pasqua: Colletta per l'Università Cattolica

                 

Giugno    1 Ascensione del Signore ore 11: S.Messa

                8 Pentecoste ore 11: S.Messa

              15 SS.Trinità ore 11: S.Messa

              22 Corpus Domini ore 11: S.Messa;

                                            ore 19 Partecipazione con la medaglia alla processione cittadina

              24 Natività di S.Giovanni Battista: ore 19 S.Messa

              27 S.Cuore di Gesù ore 18: Adorazione Eucaristica e S.Messa

              29 SS.Pietro e Paolo ore 11 S.Messa – Colletta per la Carità del Papa

 

                                                                            ***

TRIENNIO 2023-2026

Padre spirituale: d.Nicola Bux

Consulta: Alfonso Del Vecchio- Lysa De Nigris- Giorgio Medici - Gianfredi Vozzi - Gianluca Zicari

Consiglio direttivo: Presidente: Mina Lorusso – Vicepresidente: Rosa Dispoto Direttore amministrativo: Filomena Pellecchia Segretario: Carlo Ragno Componente: Annamaria De Vanna – Segretario Aggiunto-Archivista: Dora Donofrio – Collegio dei Revisori: Antonio De Filippis, Francesco De Lauro, Michele De Nittis, supp. Vito AmorusoTesoriere: Giovanni Battista Dellino – Vice: Franco Costanza – Cerimoniere: Vito Amoruso – Delega al Cimitero: Mina Lorusso – Resp.Caritas: Rosa Dispoto.

La Consulta si riunisce a novembre e maggio. Il Consiglio direttivo il 1° sabato del mese.

La Segreteria riceve

 dal lunedì al venerdì: ore 9 - 12     soltanto lunedì e venerdì: ore  17 - 19